Esiste nella città di Catanzaro l’associazione Antica Congrega Tre Colli. Questa associazione, di promozione culturale, civile e sociale, è nata nel lontano 1984, su iniziativa di quattro compagni di liceo: Stefano Alcaro, Francesco Bianco, Nicola Coppolecchia, Luca Scalise.
Essi, soci storici, contrassegnati dalla spensieratezza dell’età adolescenziale, il 28 dicembre di quell’anno, si riunirono all’insegna di uno spirito prettamente goliardico, inizialmente per degustare e celebrare il piatto tipico della cucina catanzarese: “il morzello” (morzeddhu, in dialetto catanzarese). In realtà, quello che è nato spontaneamente tra 4 ragazzi si è rivelato un percorso convinto, basato sul piacere della convivialità all’insegna della degustazione (oggi si direbbe celebrazione) del piatto principe della cucina catanzarese.
Trattasi di una pietanza particolarmente gustosa e piccante, costituita da interiora di vitello, cucinate in sugo rosso, servite in un pane tipico anch’esso catanzarese di forma circolare denominato “pitta”, rigorosamente accompagnato da un bicchiere di vino rosso.
I suddetti commensali, dal 1984, si riuniscono puntualmente ed inderogabilmente il 28 dicembre di ogni anno, perpetuando questa antica consuetudine, in una delle tipiche trattorie cittadine, per degustare la pietanza su indicata.
Ma, con il passare degli anni, l’associazione, pur mantenendo una forte connotazione goliardica, ha avuto largo seguito al punto tale da avere numerosi nuovi adepti, accolti dopo l’osservanza di un particolare rito di iniziazione. Tutto ciò, pur considerando le assenze per motivi di studio e di lavoro. Nel 2014, in occasione del trentennale di tale sodalizio, i numerosi associati hanno proceduto a stipulare un atto ufficiale di formalizzazione dell’associazione di fatto già esistente, precisando alcuni elementi dello scopo associativo. Della Congrega sono associati onorari illustri personaggi locali come il poeta Achille Curcio e l’attore in vernacolo catanzarese Enzo Colacino, nonché il famoso chef Rubio, divenuto celebre in quanto protagonista della trasmissione televisiva Unti e Bisunti, girata anche a Catanzaro. L’attività dell’associazione Antica Congrega Tre Colli, nel corso degli anni, è stata caratterizzata da alcune importanti testimonianze. Tra le più significative, la prima si è svolta al Salone del Gusto di Torino nel settembre 2014, nel sito Slow Sud della Regione Calabria, in cui è stato presentato l’illustrissimo piatto tipico catanzarese ad una folta platea di esperti culinari e attivato il gemellaggio con il suo omologo cibo di strada fiorentino, ovvero il lampredotto. La seconda, presso il sito di Coldiretti di Expo 2015, in cui i “Congregari”, muniti della loro tipica divisa costituita da un grembiule rosso e logo tematico hanno dato vita ad una manifestazione durante la settimana calabrese. Scopo del raduno è stato la promozione della tradizione gastronomica calabrese, fortemente caratterizzata dalla presenza di Sua maestà: il Peperoncino. La terza, nel pomeriggio del 3 agosto 2017, è stata la partecipazione dell’Antica Congrega Tre Colli, unitamente ad altri soggetti, ad un collegamento con il programma televisivo di Rai 1 “La vita in diretta”, condotto da Benedetta Rinaldi e Paolo Poggio. Esso si è svolto sulla suggestiva terrazza del Complesso Monumentale del S. Giovanni e dedicato ad alcune eccellenze della città di Catanzaro. Tra queste non poteva mancare un riferimento al piatto principe della cucina cittadina, il Morzello.
Oggi, la Congrega è sempre più impegnata nello svolgere attività di promozione delle tradizioni tipiche della città di Catanzaro, nell’ottica della primaria considerazione delle tradizioni gastronomiche. Questa esperienza, nata per celebrare un piatto tipico, ha, da alcuni anni, un significato nuovo e più vigoroso: la tutela delle tradizioni locali, partendo da un piatto storicamente povero e popolare. Alla base dell’agire dell’associazione, consacrato nello statuto associativo, si riscontra:
– la promozione e la diffusione di attività rivolte alla riscoperta delle tradizioni culturali ed enogastronomiche, tali da accrescere il livello della qualità della vita del nostro territorio; (oggi si parla sempre di più di cibo di strada; quasi ogni località ha il suo piatto tipico rappresentativo)
– l’organizzazione di eventi, anche con il coinvolgimento delle scuole, volti a divulgare la cucina e i prodotti tipici, l’enologia, il turismo enogastronomico regionale, con particolare riferimento a quello della città di Catanzaro;
– la riscoperta delle tradizioni popolari ed enogastronomiche, riconosciute come diritto sociale legato alla realizzazione delle migliori condizioni di vita dei cittadini, nella convinzione che l’attività associativa, promuovendo occasioni di socialità, possa costituire un efficace strumento di integrazione e recupero sociale;
– la promozione del turismo enogastronomico come forma di approfondimento e arricchimento della conoscenza tra le persone ed i territori in cui vivono, attraverso l’attivazione di gemellaggi e reciproci rapporti;
– la promozione delle produzioni agricole biologiche, che abbiano specificità e tradizione enogastronomica di natura popolare.
In definitiva, l’Antica Congrega Tre Colli si rivolge non solo ai nostalgici della vecchia Catanzaro ed agli appassionati della cucina tipica, ma si rivolge soprattutto ai giovani, nella speranza che possano coltivare la passione per le tradizioni e le proprie radici, che possano riunirsi intorno ad una gustosa tavola, come accaduto per i soci storici molti anni fa, stimolando la passione per la convivialità, per la difesa delle tradizioni, per la crescita di un territorio. In verità, l’attività gastronomica non è certo la meno importante tra le attività umane. I piatti tipici svelano le tradizioni di un paese, la sua economia, lo spirito di un popolo, la sua cultura e civiltà.