Si è svolta, il 28 dicembre scorso, la tradizionale riunione dell’associazione Antica Congrega Tre Colli di Catanzaro.
Una data, quella appena citata, non casuale per la suddetta associazione, ma una pietra miliare, essendo stato – il 28 dicembre 1984 – il giorno fondativo dell’Antica Congrega Tre Colli stessa.
Dunque, come ogni anno, i congregari, con la loro “divisa” storica (“mantesino” rigorosamente di colore rosso), si sono dati appuntamento presso il ristorante-trattoria tipica “U Tamarru”, locale accogliente e idoneo a ricevere un determinato numero di persone, nel rispetto rigoroso di tutte le disposizioni anti-Covid.
C’è da dire che, questa volta, vista la particolare virulenza della situazione dei contagi, non è stato particolarmente agevole ritrovarsi. Ciò nonostante, la situazione pandemica non ha ostacolato la passione dei congregari, la cui forza, corroborata dal rispetto di tutte le prescrizioni anti-Covid, ha consentito che il tradizionale pranzo avesse luogo.
Ha vinto, così, la goliardia, la voglia di stare insieme e la sana convivialità. Come di consueto, tutti i presenti si sono ritrovati intorno a Sua Maestà – “l’Illustrissimo”, che ha deliziato il palato dei commensali.
Ma, il 28 dicembre assume per l’Antica Congrega Tre Colli un sapore particolare, poiché rappresenta l’unica data, nel corso dell’anno, in cui è possibile divenire congregari. Così, dopo i saluti di rito, alla presenza dell’associato onorario Enzo Colacino, il Presidente Francesco Bianco, oltre a ringraziare i presenti e i nuovi congregari, ha sottolineato la sua gratitudine ai congregari che, con grande senso etico e responsabilità, hanno comunicato la loro assenza, in modo prudenziale.
Dopo la degustazione, tra varie pietanze, “dell’Illustrissimo”, i congregari, con l’osservanza delle necessarie misure precauzionali, si sono intrattenuti con i nuovi associati aderenti, dandosi infine appuntamento per le prossime iniziative del nuovo anno.